Il kombucha!

Giu 23, 2023 | Approfondimenti | 0 commenti

La preparazione del kombucha è un processo relativamente semplice che richiede pochi ingredienti e attrezzature di base. Ecco una spiegazione dettagliata su come fare il kombucha a casa:

  1. Ingredienti e attrezzature necessari:
    • 1 litro di acqua non clorata
    • 2-3 bustine di tè nero o verde (senza aromi aggiunti)
    • 70-80 grammi di zucchero bianco
    • 100 ml di starter liquido di kombucha (da una coltura precedente o da un prodotto commerciale non pasteurizzato)
    • 1 coltura di kombucha (chiamata anche “SCOBY”, un acronimo per Symbiotic Culture Of Bacteria and Yeast)
    • Un contenitore di vetro da 1-1,5 litri con apertura larga (come un barattolo di vetro)
    • Un panno di cotone o un tovagliolo di carta
    • Una fascetta elastica per coprire il contenitore
  2. Preparazione del tè di base:
    • Portare l’acqua a ebollizione, quindi spegnere il fuoco.
    • Aggiungere le bustine di tè e lasciarle in infusione per circa 10-15 minuti.
    • Rimuovere le bustine di tè e aggiungere lo zucchero. Mescolare fino a quando lo zucchero si dissolve completamente.
    • Lasciare raffreddare completamente il tè a temperatura ambiente.
  3. Preparazione del contenitore di fermentazione:
    • Assicurarsi che il contenitore di vetro sia pulito e ben sciacquato.
    • Versare il tè raffreddato nel contenitore di vetro.
    • Aggiungere il starter liquido di kombucha (che può essere ottenuto da una coltura precedente o da un prodotto commerciale non pasteurizzato).
    • Prendere il SCOBY e adagiarlo delicatamente sulla superficie del tè. Assicurarsi che il lato liscio del SCOBY sia rivolto verso l’alto.
    • Coprire il contenitore con un panno di cotone o un tovagliolo di carta e fissarlo con una fascetta elastica per evitare l’ingresso di insetti o polvere.
  4. Fermentazione:
    • Posizionare il contenitore di kombucha in un luogo caldo, buio e ben ventilato, lontano dalla luce solare diretta.
    • Lasciare fermentare il kombucha per circa 7-14 giorni, a seconda delle preferenze personali e delle condizioni ambientali. Durante questo periodo, il SCOBY convertirà gli zuccheri in acidi e gas, creando il caratteristico sapore acidulo del kombucha.
    • È possibile assaggiare il kombucha dopo 7 giorni per verificare il grado di acidità desiderato. Se preferisci un sapore più dolce, puoi ridurre il tempo di fermentazione. Se preferisci un sapore più acido, puoi prolungare la fermentazione.
  5. Raccolta del kombucha fermentato:
    • Prima di raccogliere il kombucha fermentato, assicurarsi di lavarsi bene le mani e di utilizzare utensili puliti per evitare la contaminazione.
    • Rimuovere delicatamente il SCOBY dalla superficie del kombucha fermentato. Si formeranno uno o più strati di SCOBY, che possono essere separati o lasciati insieme, a seconda delle preferenze.
    • Mettere da parte almeno 100 ml del kombucha fermentato come starter liquido per la successiva produzione di kombucha.
    • Versare il kombucha fermentato in bottiglie di vetro sigillabili e conservarle in frigorifero per rallentare ulteriormente il processo di fermentazione.
  6. Seconda fermentazione (opzionale):
    • Dopo aver raccolto il kombucha fermentato, è possibile effettuare una seconda fermentazione per aggiungere aromi e gas carbonico.
    • Aggiungere frutta, succo di frutta o spezie al kombucha fermentato in bottiglia. Questi ingredienti forniranno zuccheri aggiuntivi per una seconda fermentazione.
    • Sigillare saldamente le bottiglie e lasciarle fermentare a temperatura ambiente per 1-5 giorni, a seconda delle preferenze. Durante questa fase, si formerà una leggera effervescenza.
    • Dopo la seconda fermentazione, conservare le bottiglie in frigorifero per arrestare il processo di fermentazione e consumare il kombucha entro 2-3 settimane.

È importante notare che la preparazione del kombucha a casa richiede cura e attenzione per evitare la contaminazione batterica o fungina. Assicurarsi di seguire le pratiche di igiene corrette, utilizzare ingredienti di qualità e monitorare attentamente il processo di fermentazione.

 

 

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Martino Beria

Martino Beria

Chef

Martino Beria è chef, lievitista, innovatore di gastronomia, specializzato in cucina vegetale, lievito madre e fermentazioni. È laureato in Scienze e Cultura della Gastronomia e della Ristorazione presso l’Università di Padova, dove ha insegnato Progettazione del Cibo.